Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: mano

Numero di risultati: 12 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

663226
Dossi, Carlo 12 occorrenze
  • 1879
  • Stab. Tip. Italiano DIRETTO A L. PERELLI - Ditta Libraria di NATALE BATTEZZATI
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

gruppi, e, tra essi quello spiccava del Nebbioso e di Gualdo, ritti in pie', mano in mano, silenti, intanto che Forestina, in mezzo assisa su 'n cespo

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

amichevolmente; pur Lampo, non abbandonò la padrona. La quale, lagrimando e fiottando: babbino mio! - facèa. - Quà la mano! - disse la voce. Alzò Forestina

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

, giòvane d'anni e di grado, offrì la mano al secondo dal molto oro al berretto e dal molto argento al crine. I deportati rimanèvano immoti. La loro ànima

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

maledette. - - Noi giuriamo la pace! - Gualdo esclamò, elevando la mano. Si udì un mormorìo di assenso e venticinque destre si alzàrono. - E chi la

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

dagli occhi dolore. In questa, una mano gli toccava la spalla; la nota mano di Tecla. Si volse. Specchiàronsi le loro pupille l'una nell'altra in uno

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

E in un commosso silenzio, la mano di lei nella sua, ei rimaneva accanto alla Nera. I suòi occhi, lùcidi più che mai, volgèvansi, ora alla mamma, ora

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

mirarti, nè tu mai mi sembravi abbastanza vicino ... eppure! a darti la mano temevo, ma, se la mano posava già nella tua, non più sapevo ritrarla; sò

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

altrimenti. Chè, se il lor piede si tratteneva, puranche, sovra i terreni che mano mano lor guadagnava il lavoro, scorrèa l'àvido sguardo e ristava in que

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

mano alle chiome e al vestito: poi, si trattenne, al pensiero di un interno peggiore. E non fu che al pensiero! Se le fattezze dell'alma si potèssero

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

meglio avveduti. - Gli è fra le quattro pareti, non sulle strade postali, che sfavilla l'ingegno. Io non ho mai stesa la mano che in guanti ... - Ma

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

pistola e cadde. Senonchè, la mano di lui, alla voce, avèa dato uno scatto, e si perdèa la palla nei labirinti della caverna, svegliando gli echi

La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

ululato due esecrazioni in tuon di spavento, e lo stesso Nebbioso si asciugava col dorso della mano il gèlido orrore che trasudàvagli in fronte. Ed

Cerca

Modifica ricerca